Biografia
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- Nato nel 1990 ad Ayherre, nei Paesi Baschi, Thomas Ospital si è rapidamente guadagnato un posto tra i migliori organisti da concerto del mondo intero, con una fitta attività che lo vede ogni anno esibirsi nei principali palcoscenici musicali. Uno straordinario talento dalla tecnica strabiliante che, nonostante la giovane età, ricopre già incarichi di grandissimo prestigio: organista titolare del grande organo della chiesa di Saint-Eustache a Parigi dal 2015, dal 2016 al 2019 è diventato il primo organiste en résidence presso la Maison di Radio France; dal 2017 è inoltre professore di armonia al Conservatorio di Parigi (CNSMDP) e dal 2021 professore di organo al fianco di Olivier Latry. Iniziati gli studi musicali presso il Conservatorio di Bayonne dove ottiene nel 2008 il primo premio nella classe d'organo di Esteban Landart, prosegue il suo percorso presso il Conservatorio Nazionale di Musica e Danza (CNSMD) con Olivier Latry, Michel Bouvard, Thierry Escaich, Philippe Lefebvre, Laszlo Fassang, Isabelle Duha, Pierre Pincemaille e Jean-François Zygel. Ha ottenuto cinque Premiers Prix in organo, improvvisazione, armonia, contrappunto e fuga. Vincitore nel 2009 del Primo Premio al Concorso Internazionale d’Organo di Saragozza, nel 2012 riceve il Premio Duruflé e il Premio del Pubblico al prestigioso Concorso di Chartres. Nel 2013 vince il secondo premio al Concorso Xavier Darasse di Tolosa e successivamente, nel maggio del 2014, vince il Grand Prix Jean-Louis Florentz e il Premio del Pubblico al Concorso d'Angers sotto l'egida dell'Accademia di Belle Arti. Nel novembre dello stesso anno conquista il Secondo Premio, il Premio del Pubblico e il Premio Jean-Louis Florentz al Concorso Internazionale di Chartres. Nel 2012, come parte di un programma speciale per giovani interpreti, Thomas Ospital trascorre sei mesi a New Orleans (USA) dove, come “young artist in residence”, è organista titolare della Cattedrale di Saint Louis King of France. Nel 2015 è stato organista residente del Festival di Musica Sacra a Rocamadour. L'improvvisazione riveste un ruolo importante nella sua pratica musicale; consapevole di perpetuare quest'arte in tutte le sue forme, pratica tra l’altro accompagnamento di film muti. La sua attività concertistica lo ha portato ad esibirsi in Francia e all'estero sia come solista che con musica da camera o con orchestra sinfonica. Le sue registrazioni discografiche includono opere di Franz Liszt ed un secondo album dedicato con opere di Bach ed Escaich.
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- | www.thomasospital.com |